“Prima di compiere 20 anni, sii un bravo studente. E se possibile prova ad avere piccole esperienze lavorative.
Prima di compiere 30 anni, segui qualcuno e impara. Vai in una piccola azienda. Di solito, una grande azienda, va bene per imparare a lavorare; fai parte di una grande macchina. Ma quando vai in una piccola azienda, impari la passione, impari i sogni. Impari a fare molte cose contemporaneamente. Quindi, prima dei 30 anni, non conta in quale azienda vai, ma quale capo segui. Un buon capo ti insegna in modo diverso.
Tra i 30 e i 40 anni, devi decidere chiaramente se vuoi lavorare per te stesso, se vuoi davvero essere un imprenditore.
Quando hai tra i 40 e i 50 anni, devi fare tutte le cose in cui sei bravo.
Non cercare di cambiare direzione, è troppo tardi. Potresti avere successo, ma la possibilità di fallire è troppo alta. Quindi, quando hai un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, pensa a come puoi concentrarti sulle cose in cui sei bravo.
Ma quando hai dai 50 ai 60 anni, fai lavorare i giovani. Perché i giovani possono fare meglio di te. Quindi affidati a loro, investi in loro e assicurati che siano bravi.
Quando hai più di 60 anni, dedica il tempo a te stesso. Sulla spiaggia, sotto il sole, è troppo tardi per cambiare.”
È il celebre discorso di Jack Ma, fondatore di Alibaba, al World Economic Forum di Davos del 2018.
La sua filosofia sembra estremamente condivisibile.
Eppure, stando alle statistiche di Eurostat, l’Italia è in coda tra le nazioni europee per quanto riguarda il numero di giovani sotto i 40 anni che lavorano in ruoli dirigenziali.
Scrive il Sole24ore che “sono prevalentemente i giovani che portano il nuovo dentro le organizzazioni, quando ne hanno il potere, ma i dati evidenziano che nel nostro Paese questo avvicendamento generazionale nelle posizioni apicali rappresenta un problema”.
In A Side siamo ovviamente controcorrente.
Il responsabile creativo dello studio è oggi un giovane architetto di trent’anni, Alice Baccolo.
Laurea al Politecnico di Milano con il massimo dei voti, master in Museografia, Architettura e Archeologia, impegnata nell’attività didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano.
Ne siamo orgogliosi e non possiamo che augurare: Buon lavoro!